La pizza di scarole è un classico della tradizione culinaria partenopea, tipica in alcune festività come la vigilia di Natale. La ricetta classica prevede una scarola saltata in padella insieme ad olive, pinoli, uvetta e acciughe, ma date sempre priorità ai vostri gusti e insaporite la scarola con gli ingredienti che vi piacciono.

Per l’impasto:

  • 500 g Farina tipo1, oppure una tipo 00 per pizza
  • 320 ml acqua
  • 5g lievito di birra fresco, 2g lievito disidratato
  • 12g di sale

Per il ripieno

  • Scarola liscia o riccia, 3 cespi
  • Olive denocciolate
  • Olio evo
  • Peperoncino
  • aglio
  • sale
  • capperi
  • acciughe
  • pinoli

 

Preparazione

  1. Puliamo la scarola eliminando le foglie esterne più dure e quelle ingiallite.
  2. Sciacquiamo la scarola un paio di volte e poi la lasciamo scolare bene. E’ importante che la scarola sia ben sgocciolata, altrimenti in cottura impiegherete tempo per farla asciugare.
  3. Una volta scolata bene la scarola, tagliatela a pezzetti così sarà più comodo sia per girarla in cottura che per il taglio successivo della pizza.
  4. In un tegame facciamo soffriggere l’olio con l’aglio, i pinoli, l’uvetta, le acciughe e le olive denocciolate. Poi aggiungiamo la scarola e copriamo con un coperchio per farla appassire e ridurre di volume. Tenete sempre la fiamma alta. Quando si sarà ridotta di volume togliamo il coperchio, aggiustiamo di sale e proseguiamo la cottura finché non si sarà intenerita e asciugata.

 

Procedimento per l’impasto :

  1. In un recipiente versiamo l’acqua e aggiungiamo il lievito di birra fresco sbriciolato. Mescoliamo per far sciogliere il lievito e poi aggiungiamo la farina. Iniziamo a lavorare gli ingredienti e dopo un poco aggiungiamo il sale. Dobbiamo lavorare l’impasto finché non risulterà senza grumi. Poi lo lasciamo riposare per mezz’ora.
  2. Dopo mezz’ora lo riprendiamo, facciamo un giro di pieghe e formiamo un panetto liscio.
  3. Lasciate lievitare l’impasto fino al raddoppio. Questa passaggio si può fare anche in frigo per gestire meglio i tempi di lievitazione in base alla nostra organizzazione.
  4. Prendiamo l’impasto dopo la lievitazione e dividiamo in due parti, una più piccola per la copertura e una più grande per  la base. Se abbiamo tenuto il panetto in frigo è preferibile lasciarlo a temperatura ambiente per un’ora prima di dividerlo.
  5. Prendiamo una teglia diametro 26/28cm e ungiamo l’interno dello stampo.
  6. Stendiamo i due panetti in forma circolare aiutandoci con un po’ di farina di semola, ma se non l’avete utilizzate la stessa farina dell’impasto.
  7. Con un panetto ricopriamo il fondo e i bordi della teglia. Riempiamo con la scarola facendo attenzione a non versare succhi in eccedenza se ci sono, altrimenti la base della pizza risulterà umida.
  8. Ricopriamo con il secondo panetto e sigilliamo lungo i bordi. Bucherelliamo l’impasto in superficie e ungiamo con olio d’oliva.
  9. Infornate a 200° forno statico. Per i primi 20 minuti tenete la teglia poggiata direttamente sul fondo del forno. Poi 10 minuti sul ripiano centrale. Infine altri 5 minuti sul fondo.

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