I taralli dolci di Pasqua napoletani si preparavano con le raschiature della pasta frolla della pastiera e la frolla avanzata. Si otteneva una frolla più compatta perché più volte ripassata nella farina o per tagliare le sette strisce di chiusura o per stenderla sul piano di lavoro. Oggi possiamo realizzare questi taralli anche senza partire dalla preparazione della pastiera ed otterremo dei biscotti friabili, profumati ed ideali per l’inzuppo a colazione.

Ingredienti:

  • 500g farina tipo 0
  • 120g strutto o burro
  • 20ml latte o acqua
  • 200g zucchero
  • 3 uova
  • 5g cremor tartaro
  • 5g bicarbonato
  • scorza grattugiata di 1 limone, o 1 cucchiaino di pasta di limone
  • scorza grattugiata di 2 arance, o 2 cucchiaini di pasta di arance
  • un pizzico di sale

 

Procedimento

  1. Disponiamo la farina a fontana e al centro mettiamo tutti gli altri ingredienti: lo strutto, le uova, lo zucchero, le scorze grattugiate, il sale e la miscela di cremor tartaro e bicarbonato disciolti nel latte.
  2. Impastiamo prima con una forchetta gli ingredienti al centro e poi iniziamo a raccogliere la farina. Lavoriamo velocemente con le mani fino a formare un panetto omogeneo.
  3. Lasciamo riposare il panetto in frigo per un paio di ore, anche se l’ideale sarebbe preparare la frolla il giorno prima.
  4. Dopo il riposo dividiamo il panetto in pezzi da circa 40g. Diamo la forma desiderata. Possiamo creare delle ciambelline intrecciate o dei taralli lisci. Ripassiamo i taralli nello zucchero semolato, oppure per una superficie dorata e croccante li spennelliamo con un uovo sbattuto insieme ad un cucchiaio di zucchero.
  5. Disponiamo i taralli su una teglia rivestita di carta forno, ben distanziati.
  6. Cuociamo a 180° forno statico per almeno 20 minuti, o fino a doratura.
  7. A fine cottura lasciate che i biscotti si raffreddino sulla teglia.

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