Ingredienti
Per le zeppoline
- 500 g farina Manitoba
- 120 g latte
- 120 g acqua
- 5 g lievito di birra
- 1 uovo
- 50 g zucchero
- 50 g burro ammorbidito
- 8 g di sale
- Buccia di limone e arancia grattugiata
- 1 bustina di vanillina
Per la crema pasticcera
- 500 ml latte
- 150 g di tuorli
- 150 g di zucchero
- 25 g di farina00/ farina di riso/ amico di riso
- 25 g amido di mais
- Buccia di limone
Procedimento
Procedimento per l’impasto
Se avete il Bimby versate tutti gli ingredienti nel boccale, tranne il sale e il burro e impastate
vel. Spiga per 2 minuti.
Poi continuate a impastare aggiungendo il burro a pezzettini poco per volta.
Quando avrete inserito tutto il burro aggiungete il sale, basteranno circa tre giri vel. Spiga.
Prelevate l’impasto dal boccale e trasferitelo in un contenitore dove proseguirà la lievitazione.
L’impasto risulterà inizialmente appiccicoso: non preoccupatevi è il burro che si è scaldato a renderlo così. Formate un panetto aiutandovi con un poco di farina ma senza esagerare.
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Se invece lavorate l’impasto a mano, vi consiglio di procedere come segue.
Sciogliere il burro in un bollilatte.
Su un piano di lavoro fate la fontana con la farina e al centro mettete tutti gli ingredienti.
Iniziate a mescolare con una forchetta e poi procedete ad impastare con le mani fino a formare un panetto.
Riponete in un contenitore a lievitare fino al raddoppio, ci vorranno almeno 3 ore.
Dopo la prima lievitazione trasferire l’impasto su un piano di lavoro e stenderlo con un matterello dello spessore di un dito.
Se volete realizzare dei bomboloni usate un coppapasta oppure un bicchiere.
Se volete realizzare le ciambelline, fate un buco al centro del dischetto aiutandovi col dito e allargate piano piano il buco.
I ritagli potete reimpastarli e formare dei filoncini e realizzare la tipica forma della graffa.
Riponete i vostri bomboloni o ciambelline a lievitare su ritagli di carta forno.
Questo passaggio vi aiuterà al momento della cottura quando dovrete sollevarli per friggere.
Lasciate lievitare fino al raddoppio.
Scaldate l’olio di semi a fiamma bassa, quando sarà pronto immergete la prima ciambellina per verificare che la temperatura dell’olio non sia né troppo alta né troppo bassa.
Poi proseguite con la cottura, mi raccomando a fiamma lenta perché la ciambellina non deve imbrunirsi subito esternamente altrimenti rischiate che dentro l’impasto sia crudo.
Scolate le ciambelline su carta assorbente e poi ripassate in una ciotola con lo zucchero.
Procedimento per la crema
In un pentolino versare il latte con la buccia di limone e iniziare a scaldare.
Nel frattempo in un’altra ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero
Aggiungete la farina e l’amido setacciati e continuate a mescolare finché spariranno i grumi.
Quando il latte sfiora il bollore, praticamente sulle pareti del pentolino compariranno le prime bollicine, versate subito il composto di uova zucchero e farina. Non mescolare!
Il composto di uova rimarrà a galla, ad un certo punto riprenderà il bollore e dovrete iniziare a mescolare finché la crema non si addensa.
Una volta pronta trasferite la crema in un contenitore e coprite con pellicola per alimenti direttamente a contatto con la crema altrimenti si formerà una crosticina in superficie.
Lasciate raffreddare.
Se non hai tempo
Per la preparazione della crema potete anche anticiparvi di un giorno e la conservate in frigo.
Per l’impasto in realtà se non avete tempo potete seguire la lunga lievitazione, che oltre a dare un risultato migliore vi faciliterà anche la gestione dei tempi.
Una volta fatto l’impasto lo lasciate lievitare circa 30 minuti.
Poi trasferite l’impasto in frigo e lasciate lievitare tutta la notte.
Se volete friggere le zeppoline dopo pranzo, la mattina prendete l’impasto dal frigo e procedete alle formine.
Trasferite di nuovo in frigo sempre coprendo con pellicola per alimenti.
Prima di pranzo riprendete il vassoio dal frigo e fate proseguire la lievitazione a temperatura ambiente per almeno 2 ore o finché non aumentano di volume.
La lunga lievitazione con il passaggio in frigo vi offre il vantaggio di gestire i tempi senza avere l’ansia che l’impasto si gonfi troppo e non nei tempi che avevate previsto.
Prova!
Sono Rosaria Rinaldi, partenopea, e in questo blog ti mostro come preparare in poco tempo ricette squisite grazie alla cucina funzionale.