Il piccantino calabrese è una conserva sott’olio che si usa per condire la pasta o per farcire panini e tramezzini. Già il nome lascia intendere che si tratta di una salsa piccante a base di peperoni dolci e piccanti, con aggiunta di olive, acciughe e capperi che la rendono più saporita e profumata. Non essendo una ricetta della mia tradizione, per la realizzazione di questa delizia mi sono affidata al blog Sfizi di Calabria che oltre a vendere prodotti della sua terra condivide anche ricette e procedimenti per la realizzazione di piatti tipici. Potete dimezzare le dosi e ridurre la quantità di peperoncino se volete preparare una salsa piccante ma non troppo.

Ingredienti:

  • 1kg peperoni dolci, preferibilmente non carnosi
  • 500g peperoncini piccanti
  • 60 sale fino
  • 250g olive in salamoia
  • 200g acciughe
  • 60g capperi
  • olio evo q.b.

 

Preparazione

 

  1. Laviamo, asciughiamo e puliamo i peperoni dolci eliminando il picciolo, i semi e i filamenti interni. Poi li tagliamo a pezzetti e li mettiamo in un contenitore.
  2. Puliamo anche i peproncini, li tamponiamo con un panno pulito e li tagliamo a pezzi senza avere cura di togliere i semi. Poi li uniamo ai peperoni.
  3. Aggiungiamo il sale fino e mescoliamo per qualche minuto perché il sale deve mescolarsi bene a tutto il composto. Mettiamo un peso e lasciamo macerare sotto sale per 24 ore.
  4. Dopo 24 ore scoliamo l’acqua di vegetazione e strizziamo con un torchietto o uno schiacciapatate.
  5. Mettiamo i peperoni dolci e piccanti in un frullatore aggiungiamo un poco di olio evo e frulliamo ad intermittenza senza surriscaldare il composto e fino ad ottenere una crema.
  6. Dopo uniamo le olive denocciolate, i capperi e le acciughe e frulliamo fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungiamo una quantità di olio quanto basta per ottenere un composto cremoso. Poi lasciamo riposare la crema per un’ora circa.
  7. Nel frattempo sterilizziamo i vasetti e poi li riempiamo con la crema piccante. Riempiamo fino al collo del barattolo e in modo da non lasciare vuoti d’aria.
  8. Copriamo con olio evo e prima di chiudere con il tappo attendiamo qualche ora per verificare che il livello dell’olio non scenda.
  9. Una volta chiusi i vasetti li mettiamo in una pentola con dell’acqua e dal momento del bollore lasciamo sterilizzare per 15 minuti, poi spegniamo e lasciamo raffreddare il barattolo in pentola. La sterilizzazione si può fare anche in forno a 110° sempre per 15 minuti, metodo sconsigliato se usate vasetti Bormioli perché il tappo non va in forno.

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